Questa sera con platessa alla mediterranea e pizza, uno Champagne delle montagne di Reims, rosè de saignèe 2012 di Francis Boulard & Fille. Pinot noir e pinot meunier in parti uguali. Approccio biodinamico in vigna, fermentazione spontanea, 12 ore di macerazione sulle bucce, 3 g/l di zucchero residuo, sboccatura 2018.
Il colore è di un ramato che ti rapisce subito. Bollicine fini e persistenti.
Al naso l'esordio è di una fragranza avvolgente che annuncia una buona cremosità, ma
subito si fanno largo sensazioni di uva spina, rosa e leggerissima
ossidazione che lo rende intrigante preannunciando un tocco di ferrosità
ed ematicità. Palato corrispondente alimentato da una sferzata di
acidità e mineralità con un ricordo di lampone e tè. Chiude lungo con
una sensazione sapida, minerale e quasi tannica, oserei dire argillosa,
amarognola, con una impronta di tè inglese.
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