
È ferragosto, giornata spensierata e divertente come il suo Cabernet Franc Rouge 2017.
La finta austerità, riscontrabile
maggiormente nei cru, fa subito largo ad una generosa marasca innervata
da una speziatura a tratti balsamica che ricorda il ginepro.
Al
palato è corrispondente, il corpo è esile ma con un bel grip sul palato.
Chiude agile, con una buona acidità, aggiungendo sensazioni floreali ed
amaricanti.
Nessun commento:
Posta un commento