
Ecco ciò che i vini dovrebbero restiture, ognuno attraverso le proprie caratteristiche espressive, attraverso il rispetto per la natura in vigna e per l'uomo in cantina.
Incontrarlo ora, il Santo Fereolo ci restituisce fin da subito un vino sfaccettato, poliedrico, con un frutto aperto e sincero che induce alla gioia e felicità, sottolineato da una trama tannica, minerale ed a tratti speziata, che non riesce ancora a conferirgli del tutto quella austerità che il tempo di solito gli riserva.
Le Vibrazioni cantano Dov'è e questo vino è una delle risposte possibili ora e per chi saprà attenderlo ancora un pò.
San Fereolo:
http://ilsolenelvino.blogspot.com/2013/04/?m=1
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