Siamo nella regione settentrionale della valle del Rodano a Mercurol, un villaggio ad est rispetto al village di Tain l'Hermitage. René-Jean Dard e François Ribo fin dal 1984 hanno azzerato l'utilizzo della chimica ed i vigneti sono coltivati assecondando i dettami della Agricoltura Biodinamica. Ad oggi gli ettari vitati sono 8,5 coltivati a Syrah e Roussane. In cantina i grappoli sono diraspati al 90%, la restante parte non diraspata favorisce una fermentazione spontanea senza lieviti selezionati. Macerazioni da 10 ai 20 giorni a seconda della tipologia e delle annate. L'affinamento avviene in botti di medio piccole dimensioni. Crozes-Hermitage 2016 Da uve di Syrah in purezza. Macerazione sulle bucce di 20 giorni. Dopo la svinatura affina per 10 mesi in botti esauste da 500 litri. Colore rosso scuro intenso, quasi impenetreabile. La ciliegia matura e le note di frutta rossa sono accompagnate da una netta speziatura di pepe nero e chiodi di garofano con una nota incensosa e fumè sullo sfondo. Fanno anche capolino tabacco, e patè di olive. Chiude elegante, slanciato, tannini morbidi con bella freschezza. Espressivo. Preso nel momento migliore. Abbinamento ideale: Costolette di agnello in salsa di frutti di bosco Hermitage 2016 Molto simile al Crozes-Hermitage ma silenziato da una pervadente acidità dettata da note verdi ed astringenti, che non promettono di andarsene nemmeno col passare del tempo. Qualche annetto di cantina lo salverà? Ho i miei dubbi. Infine una sicurezza. Rosso di Montalcino 2006 Poggio di Sotto. Palmucci rules. Il mio Rosso di Montalcino per eccellenza. La sensazione di alloro è accompagnata da un sottobosco ben dettagliato. Il frutto è presente ma lascia presto il passo a sensazioni floreali di fiori passi. Tannino e acidità ben integrate. Il finale è succulento. Abbinato con pappardelle al cinghiale e tagliata di angus
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