IL GUSTO E' RELAZIONE E CONSAPEVOLEZZA

mercoledì 15 marzo 2017

VIVIT e ... VINITALY 2016

La rassegna del Vinitaly ormai è diventata uno status symbol per tutti gli appassionati di vino e propone il meglio e il peggio di quella che è ormai una rappresentazione di massa del fenomeno del vino riespoloso prendendo vigoria dalle ormai modaiole tendenze nel proporre in tutte le salse il fenomeno dell'enogastronomia.

Da frequentatori esperti del Vinitaly ci piace sottolineare e proporre la rassegna dei vini biologici/"naturali" che da più di un anno si è ricavata uno spazio all'interno di questa kermesse sotto il nome di ViViT.

Per Il Sole nel Vino il cosiddetto "vino naturale" non è definibile attraverso il classico giudizio di gusto, perché inedito, eccezionale, scevro da ogni convenzione. Risultato di un processo naturale e spontaneo che non subisce il concetto di gusto ma lo ridefinisce come espressione di un'intima relazione con chi lo assaggia. 
Questa definizione ci rende maggiormente complici di rassegne specifiche ed esclusive del mondo del "vino naturale", ma non disdegnamo il tentativo di contaminazione del mondo del vino convenzionale attraverso iniziative come il ViViT.

Domain Matassa Coume de l'Olla 2014 Cotes du Roussillon. 
Scolpito nel granito sapendo quali parti togliere.
 


Chianti Classico Valle delle Corti.2013. Quando l'annata non è un dettaglio qualsiasi e ti costringe a togliere tutto ciò che è inutile compresa la perfezione non ti rimane altro che l'essenziale. Ottimi i vini di Roberto Bianchi nelle annate in cui si esprimono in dettagli di solito sovrastati.

 
  Menti, la garganega naturale per eccellenza.


Noè, un pecorino affilatissimo di grotta e damigiana, la nuova creazione di Stefano Amerighi, il re del Sirah di Cortona.


Azienda Agricola Cacciagalli, la rivelazione.

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