venerdì 18 marzo 2022

SAVAGNIN 2016 LES GRANDVEUX DOMAIN LES DOLOMIES

 

Conoscenza, attesa, predisposizione, corrispondenza.
L'incontro iniziale con questo vino nel 2018, in occasione della rassegna Le Nez Dans Le Vert, mi aveva fulminato, per poi non concedermi più le stesse sensazioni.
Oggi, in una giornata un pò uggiosa, davanti ad una minestra fumante con le verdure del mio orto ed insaporita da erbe di montagna, decido di stappare l'ultima bottiglia del Savagnin 2016 Les Grandveux del Domaine Les Dolomies.
Da questo vino naturale esce tutta la territorialità e varietà che un Savagnin può concedere nella sua versione ouillè.
Fatta decantare la bottiglia in verticale per una mezzoretta, il vino si presenta nel bicchiere con un giallo paglierino dorato esemplare. Ma ciò che lo caratterizza maggiormente è l'attacco olfattivo, ricco, avvolgente, deciso, sfaccettato. In primis pesca gialla, poi nespola, quindi l'inevitabile aromaticità seguita da un tocco floreale di erbe fini, per terminare con una sensazione di polvere da sparo ed un timido accenno del legno di botte usata.
L'ingresso in bocca è caratterizzato da una acidità agrumata tagliente per poi esprimersi sullo stesso registro olfattivo, fino ad una chiusura che volge lo sguardo a sensazioni "minerali".

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