Le Sage Vagnin Ouillè 2016 Domaine Philippe Chatillon.
3 ettari tra Arbois e Passenans su marne blu grigiastre. Zero diserbanti, zero chimica, zero solforosa aggiunta, fermentazione da lieviti indigeni.
Incontrato troppo giovane, lo sapevo già e l'assaggio me lo ha confermato, ma avrò la possibilità di incontrarlo tra qualche anno.
Il suo racconto è
di giornate spensierate al sole trascorse in piena campagna avvolti dal
profumo del fieno già accatastato in essicazione e dai tipici odori
rurali. Nelle vicinanze gli spari dei cacciatori restituiscono nell'aria
un essenza di polvere da sparo, mentre la griglia di pesce esala un
ricordo marino condito da calde spezie orientali.
Nell'intimità del
sorso porge il sollievo dalla calura estiva riempiendo il palato di una
addizionale sensazione fresca, dissetante, data da una netta e tagliente
mineralità e acidità agrumata molto vicina al pompelmo ed al limone,
leggermente smussata da un ricordo di pesca noce.
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