lunedì 31 marzo 2014

ITALIAN BEER FESTIVAL 2014


La degustazione della birra artigianale, non pastorizzata, non filtrata con ingredienti genuini e non trattati, continua per me ad essere una esperienza sensoriale, di relazione e quindi di gusto sicuramente affascinante. Anche quest'anno con il solito gruppetto di amici, appasionati di birre artigianali, eccoci a raccontarvi l'esperienza 2014 all' Italian Beer Festival svoltasi a Milano presso lo SPAZIO 90 (East End Studios) di Via Mecenate 84/10 Milano ed organizzata dalla Associazione degustatori birra.
Come lo scorso anno gli spazi della location sono stati ben organizzati e la fruibilità degli stand ottimale. La cordialità e disponibilità dei produttori dei microbirrifici presenti, ha creato ancora di più un clima famigliare, sereno ed ideale per l'approccio a questo nettare tutto da scoprire nella sua versione artigianale per chi non fosse, suo malgrado, andato mai oltre le birre "industriali".
La presenza dei gira-arrosti con gli spiedi di stinco e l'area ristoro dedicata hanno reso ancora più tipica e rurale questa graffiante esperienza folk, nel senso più alto del termine.




Questi i micro birrifici presenti:


Almond 22
Argo
BQ
Bi-Du

Birrone
Buttiga
Civale


Croce di malto
Dell’Eremo
Del Ducato
Di Meni
Doppio Malto
Elvo
Extraomnes
Foglie d’erba
Fratelli Trami
Gambolò

Geco
Hibu
Il Mastio
La Fenice
L’Inconsueto
Lambrate
Manerba
MC 77

Menaresta
Opera
Orso Verde
Retorto
Settimo
Toccalmatto
Un Terzo
Valcavallina
 In generale ancora una volta abbastanza deludenti le chiare ( Pils, Blanche, Bitter etc ... ) dove è difficile trovarne di valide nel panorama delle birre artigianali italiane. In rialzo le quotazioni delle luppolate e delle birre scure.

Tralasciando i birrifici di cui abbiamo già parlato e quelli ormai di consolidata fama, quest'anno ci piace segnalarvi due micribirrifici ed una chicca:

Il birrificio nasce dalla passione, costanza e perseveranza di Vincenzo Civale e Daniele Cosenza con un progetto che parte dal 2007 e si concretizza nel 2009 ed oggi può considerarsi un microbirrificio consolidato.L'orientamento sempre più spinto verso la scelta di malti italiani è la dimostrazione della volontà di portare avanti il concetto del Made in Italy anche nel mondo delle birre artigianali.

Ci hanno veramente sorpreso le seguenti birre:

Punto di Fuga
Stile: Strong Pacific Honey Ale
Colore: Ambrata (14 EBC)
Gradazione: 7.2%Alc
Formati: 33cl, 75cl, fusti
Malti: Pils (italiano), Pale, CaraHell
Luppoli: Perle, Nelson Sauvin, Motueka
Altri ingredienti: Zucchero candito chiaro, Miele d’acacia (BIO piemontese)

Per il suo esemplare equilibrio dell'amaro dei luppoli con la dolcezza delicata del miele di acacia.
Equilibrio.

Imperiosa
Stile: Imperial Stout
Colore: Nera(120 EBC)
Gradazione: 10.0%Alc
Formati: 33cl, 75cl,
Malti: Pils (italiano), Maris-Otter, Biscuit, CaraMunich II, Chocolate, Crystal, Carafa III
Luppoli: Perle, Magnum, E.K.Golding, Amarillo, Cascade, Centennial, Columbus, Saaz
Altri ingredienti: Zucchero di canna grezzo
Estrema, vigorosa, avvolgente, persistente, come dicono loro ... indimenticabile. Ed è proprio vero.
Conquistati.

Si presenta sul mercato con un aria sommessa e semplice, cercando di proporre un prodotto genuino, naturale, vero, schietto come del resto i bergamaschi sono.  
In punta di piedi questo birrificio si fa largo e di anno in anno ci sorprende sempre di più.
L'arte delle cose semplici, mai banali è la più difficile, ma quella che dà più soddisfazioni.

Sunflower
Stile: Golden Ale
Colore: Oro
Gradazione: 4,3% Alc
Formati: 33cl, 75cl
Una birra radiosa, solare, che ti seduce con note agrumate e di frutta tropicale, ti avvolge con un leggero tocco di miele e ti abbandona con un finale asciutto e luppolato. Sedotti ed abbandonati.



Impossibile non segnalare la Malanima del Birrificio Retorto, una splendida Barley Wine affinata in botte centenaria dove ha riposato per anni il Vin Santo. La giusta base, adatta per essere barricata grazie alla pazienza, dedizione e bravura del birraio Marcello Ceresa. Leggi la storia  e conosci questa birra dalle parole di chi l'ha fatta.



VINIVERI 2014 ... STAY TUNED ...

Anche quest'anno, e più che mai quest'anno, Il Sole nel Vino sarà anche a Cerea all'undicesima edizione di Viniveri 2014 - Vini secondo natura.

L'evento si svolgerà presso l’AreaExp di CEREA (Vr) nei giorni 5-6-7 APRILE 2014.

  
 Ad impreziosire la nutrita presenza di produttori biodinamici, vi sono i produttori della Renaissance des Appellations unitamente a Nicolas Joly. 
Quest’anno, la tre giorni è dedicata a Emmanuel Giboulot, vignaiolo francese della Borgogna che rischia pesanti sanzioni per essersi rifiutato di usare i pesticidi nelle proprie vigne. 
Durante l’evento è previsto l'incontro tra Associazioni Europee di Vignaioli naturali con la presenza di Sylvia Perez. Il tema è La rinascita dei contadini: una opportunità per la nostra società.

Quindi tanti motivi in più quest'anno per esserci e farvi partecipi di questa esperienza. 

Stay tuned ...

martedì 25 marzo 2014

VILLA FAVORITA 2014 : ARRIVIAMO



DA ABATO 5 A LUNEDÌ 7 APRILE si svolgerà l’11ª edizione di VILLA FAVORITA, il salone dei vini naturali che VinNatur - Associazione ViticoltoriNaturali organizza da undici anni. Sede dell’evento, come tradizione, la spettacolare villa la Favorita a Monticello di Fara, Sarego (VI) via Favorita 6. 


© Lorenzo Rui







Come ogni anno anche Il Sole nel Vino non poteva mancare. 

Il perchè sta:

NELLA FILOSOFIA


www.vinnatur.org Quest’anno le tre giornate di degustazione coronano un momento di intensa attività per l’associazione fondata e presieduta da ANGIOLINO MAULE. La collaborazione con il mondo scientifico, fortemente voluta e cercata, è ora una realtà e sta portando risultati concreti come spiega lo stesso Maule: - Lo stretto rapporto con enti e istituti di ricerca ci permette di fare importanti passi avanti verso la tutela della salute nostra e dei consumatori.
Per questa ragione ogni viticoltore che chiede di entrare nell'associazione accetta di sottoporre i propri vini ad un'analisi dei pesticidi residui in modo da poterne valutare oggettivamente la genuinità, a garanzia della salute di chi poi quel vino lo berrà. Lo scorso anno, proprio qui a Villa Favorita, abbiamo presentato i risultati dello studio che ha dimostrato come l’adozione di pratiche virtuose in vigna consentano all’uva, e quindi al vino, di mantenere una maggiore concentrazione di micronutrienti. Prova fondamentale di come i vini ottenuti secondo una viticoltura senza chimica, se assunti nella giusta quantità, siano più sani. Nel corso di quest’anno la  Prof.ssa Laura Di Renzo e il suo team della
Sezione di Nutrizione Clinica e Nutrigenomica dell’Univ. degli Studi di Tor Vergata – Roma, con cui collaboriamo attivamente, hanno continuato le ricerche arrivando a dimostrare come l’adozione di pratiche viticole ed enologiche naturali influenzi le proprietà nutrizionali del vino, che risulta più ricco di antiossidanti e quindi capace di ridurre in maniera significativa i processi ossidativi sviluppati dal metabolismo umano. Questo maggiore valore nutraceutico è in grado di contrastare anche l’effetto pro-ossidativo di pasti ad alta percentuale di grassi. Risultati come questi ci spingono a fare sempre meglio e con coscienza il nostro lavoro di vignaioli senza l’aiuto della chimica, né in vigna, né in cantina, per offrire a tutti un prodotto sano, oltre che buono. -

NEI NUMERI
 
140 viticoltori naturali provenienti da 8 paesi: Italia, Francia, Spagna, Slovenia, Slovacchia, Rep. Ceca, Austria.
Oltre 600 i vini in degustazione e vendita: varie tipologie, numerosi diversi vitigni, molti di questi autoctoni. 
3 intere giornate di apertura al pubblico con questi orari
sabato 5 e domenica 6 aprile dalle ore 10 alle 18
lunedì 7 aprile dalle 11 alle 18.

NELLE NOVITÀ
 
La tasting room: una sala che verrà allestita per le degustazioni e riservata agli operatori del settore quali buyer, distributori e stampa (l’accesso alla sala si può richiedere solo al momento dell’accredito al desk di Villa Favorita).
Il panificio VF: un laboratorio di panificazione allestito da
Esmach (www.esmach.com), partner dell’evento, che sfornerà in diretta e a ciclo continuo pane freschissimo ottenuto da lievito madre per accompagnare le degustazioni dei vini e gli spuntini.
Il padiglione gastronomia: un ampio spazio esterno dedicato agli espositori gastronomici, i selezionati artigiani che proporranno materie prime quali formaggi, salumi, olio, cioccolato… prodotti di un’agricoltura sana.
Il ristorante VF: come tradizione pranzi e spuntini saranno curatissimi per la scelta delle materie prime bio ed equilibrati dal punto di vista nutrizionale. Se ne occuperà lo chef Stefano De Lorenzi insieme alla brigata del suo Ristorante Zenzero di Grumolo delle Abbadesse (VI) (www.ristorantezenzero.com).
Presenti anche quest’anno i CESTINI DA PIC-NIC con golosi menu a sorpresa da gustare sul plaid (incluso nel cestino) nel prato della villa.

NEGLI EVENTI 

© Lorenzo Rui
Natural Resistance: lunedì 7 aprile alle ore 16.00 verrà proiettato in anteprima un brano dell’ultimo film di Jonathan Nossiter presentato con successo all’ultimo Festival di Berlino. Saranno presenti alla proiezione il regista e Giovanna Tiezzi, una dei vignaioli protagonisti e socia VinNatur.
Mappatura statistica dei vigneti che producono i Grandi vini di Borgogna: Samuel Cogliati, autore ed editore (www.possibiliaeditore.eu), sarà presente al salone per presentare il suo ultimo libro dedicato alla Borgogna, in omaggio allo storico lavoro svolto dal Comité d’Agriculture di Beaune nel 1861.

Quindi, tutti a Monticello di Fara, ci vediamo là e ... stay tuned, come al solito per il dettagliato resoconto.



                                                                                                              Credits: Vinnatur.org, Lorenzo Lui